Fallas



    Las Fallas” è la festa più importante della città di Valencia. Riconosciuta come patrimonio immateriale dell'umanità dall'UNESCO nel Novembre del 2016, è considerata una delle feste più caratteristiche di Spagna.


    Il cuore della festa va dal 15 al 19 marzo (giorno di San Giuseppe, uno dei patroni di Valencia), anche se realmente la città entra in festa già dall'ultima domenica di Febbraio alle otto della sera, davanti alla Porta di Serranos con la cerimonia d'apertura, detta “La Cridà”.

    Las Fallas” fa parte di un gruppo di feste definite come “Le feste del fuoco”. Tutte hanno in comune la stessa simbologia: la materia che arde e si consuma affinchè rinasca nuova materia, suppone la fine di un ciclo della natura e l'inizio di un nuovo ciclo con la primavera.

    Il termine “falla” originariamente significava torcia per illuminare, attualmente con questo termine s'identificano le meravigliose e complesse statue che la notte del 19 marzo vengono bruciate, creando enormi faló sparsi per tutta la città di Valencia (La Cremà).
    Come già è stato detto sopra, la festa si celebra in onore di San Giuseppe, patrono dei falegnami, infatti la città di Valencia ha un'antica tradizione di artigianato del mobile.
    Le prime notizie della festa risalgono al secolo XVIII. Già nel 1740 i falegnami della città si riunivano la sera del giorno di San Giuseppe nelle strade, piazze e quartieri della città e davano fuoco ai candelieri e altri manufatti di legno utilizzati per l'illuminazione, poichè si andava incontro a giornate con più ore di luce. In seguito si iniziarono a costruire i primi “ninots”, piccole statue fatte con corpi di cartone, pezzi di vecchi mobili e facce di cera. Solo alla fine del secolo XIX la festa raggiunge una forma simile a quella attuale.


    Oggigiorno più di 700 incredibili monumenti di legno, cartone e poliuretano inondano le strade e le piazze della città di Valencia. Arte, ironia, umore e satira confluiscono in queste rappresentazioni che il fuoco purificherà la notte di San Giuseppe. Solo un “Ninot” (una statua che rappresenta un elemento di tutta la Falla nel suo insieme), previamente scelto tra tutti i monumenti (Fallas), verrà salvato dal fuoco (indultado); questo “Ninot” verrà poi esposto nel Museo Fallero di Valencia insieme a tutti i “Ninots indultados” degli anni precedenti.



           Las Fallas è una festa complessa costituita da tanti momenti caratteristici :


    La Cridà”: rappresenta la cerimonia d'inizio della festa e si celebra l'ultima domenica di Febbraio alle otto della sera, davanti a las Torres de Serrano, la più antica delle due porte medievali di Valencia, dove la “Fallera Mayor” (una ragazza previamente scelta per rappresentare tutte le ragazze “falleras” valenziane) griderà l'apertura della festa al popolo valenziano.


    La Mascletà”: si celebra l'ultima domenica di Febbraio, cioè il giorno della Cridà e quindi consecutivamente dal primo Marzo fino al 19. Per questo importante momento della festa la piazza principale di Valencia (Plaza del Ayuntamiento) viene transennata ed utilizzata alle 14:00 in punto per uno spettacolo pirotecnico sonoro che dura circa 7 minuti, allestito ogni volta da differenti squadre di artificieri. Intorno alla piazza e nelle strade vicine si raduna un'incredibile folla attenta a vedere e soprattutto a sentire questo incredibile spettacolo. Durante i giorni principali della festa si organizzano anche altre Mascletà (mezz'ora prima o mezz'ora dopo le 14:00) nelle piazze dei quartieri più importanti. L'odore della polvere da sparo si spande per tutta la città.


    La Plantà”: il 15 Marzo a partire dalla prima ora del giorno si montano tutte le complesse e meravigliose statue “Fallas” in ogni piazza e quartiere della città. Queste statue sono già state ideate e create durante tutto l'anno da architetti e artisti specializzati e si realizzano grazie agli sponsor cittadini, regionali, nazionali e internazionali; vengono già confezionate in grandi pezzi pronti per essere montati. Per ogni zona della città esistono sempre due tipi di Fallas, una più piccola, definita “Falla Infantil” per i bambini, e una più grande, la “Falla Mayor”, che può raggiungere anche trenta metri d'altezza. Tutte le statue competono tra loro per vincere diverse categorie di premi.




    La Despertà”: i cittadini che fanno parte del “Casal Fallero” (associazione che rappresenta la Falla del quartiere) tutte le mattine alle 7:30, dal 16 al 19 Marzo, girano per le strade svegliando tutto il vicinato con strumenti musicali, oggetti vari che emettono ogni tipo di rumore e petardi di ogni genere! Inoltre all'interno del Casal Fallero si organizzano diversi eventi ludici, come la competizione di “paella” cucinata direttamente in strada o “la Verbena”: viene montato un palco e sono invitate band musicali locali che animano le notti del 16, 17 e 18 marzo; le bevande sono vendute direttamente dal Casal Fallero a prezzi popolari e tutti sono invitati a ballare e a fare festa!

    Los Castillos de Fuegos”: le notti del 16, 17e 18 Marzo si organizzano dei grandiosi spettacoli pirotecnici di alto livello nel “rio” (antico letto del fiume Turia, trasformato in un grande spazio verde) di Valencia.


    La Cremà”: come già è stato spiegato precedentemente, rappresenta l'acmé della festa.
    È il momento in cui vengono bruciate tutte le statue. Alle ore 22:00 circa del 19 Marzo vengono bruciate prima le statue più piccole (Fallas infantiles), quindi a mezzanotte tutte le statue grandi: s'inizia con quella esposta nella piazza principale dell'Ayuntamiento (Municipio) e con la Falla vincitrice, e a poco a poco tutte le altre, sotto la supervisione e il controllo del Corpo dei Pompieri di Valencia al completo.





    La Ofrenda de flores a la Virgen de los Desamparados”: probabilmente uno delle tradizioni più popolari e spettacolari, rappresenta il momento religioso della festa e si celebra nei giorni 17 e 18 Marzo nella Plaza de la Virgen (piazza antica e centro nevralgico della città).
    Durante questa celebrazione una grande statua della Madonna, “la Virgen de los Desamparados” (gli abbandonati), patrona della città, viene esposta nel centro della piazza e i cittadini, vestiti con indumenti tipici “falleri”, dopo aver sfilato per la città, una volta arrivati in piazza, donano dei fiori freschi che verranno utilizzati per coprire tutto il vestito della Madonna.







    La Feria Taurina”: durante i giorni principali della “Fallas” si celebra nella “Plaza de Toros” di Valencia un' importante Fiera Taurina, con un calendario di Corride cui vengono invitati i toreri più importanti di Spagna.

La città di Valencia durante i giorni di Fallas cambia completamente aspetto. Tutto il centro diventa pedonale e si riempie di gente che cammina ovunque liberamente. In ogni angolo della città troviamo caratteristici punti vendita di tipici dolci valenziani come “los Buñuelos” (castagnole fatte con pastella di zucca), cioccolata e “churros” fritti o “orchata”(bibita dolce e rinfrescante) e “fartons” (soffici dolci fatti al forno). Dappertutto adulti e bambini sparano petardi e accendono piccoli giochi pirotecnici e per le strade, dove vengono allestiti mercatini di ogni tipo, si vedono continue sfilate di valenziani vestiti da antichi “falleros” e bande musicali che suonano canzoni tipiche della festa. Inoltre in alcuni quartieri della città si organizzano competizioni per le luminarie più belle.

Las Fallas, la festa più importante di Valencia, è anche il più grande evento turistico e rappresenta una delle entrate più cospicue per l'economia della città.


Guido Boni



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